Differenza di genere
L’ipotesi della differenza di genere nasce dagli “studi delle donne” e fa riferimento a due presupposti: le definizioni della femminilità e della mascolinità corrispondono a due complesse costruzioni sociali – del genere maschile e femminile – le quali hanno rielaborato in maniera differenti nel tempo e nello spazio, le capacità biologiche dei due sessi, utilizzandole per definire una gerarchia sociale fra le donne e gli uomini, storicamente a scapito delle prime; le donne e gli uomini hanno nel tempo tratti culturali e competenze sociali differenti, che una volta liberati del segno dell’inferiorità sociale femminile, possono concorrere ad un processo di sessuazione della società, che ne costituirebbe un arricchimento, in termini sia culturali che morali.
Discriminazione di genere
Il termine si riferisce alle forme principali di discriminazione, che vanno dall’esclusione delle donne dai principali programmi di sviluppo, alle disuguaglianze nei salari, alla violenza psicologica e sessuale.
Nella sua forma più diffusa, si può riassumere nella distribuzione largamente diseguale delle risorse, siano esse cibo, credito, educazione, lavoro, informazione, formazione.
Diversità
Essere diverso, cioè disuguale e distinto. Se usato come sinonimo di differenza, forse vale la pena notare come il termine diversità abbia, nella sua etimologia, una valenza negativa: dal latino diversus, participio passato del verbo divertere (deviare). In sostanza il diverso è chi devia dal modello, dalla norma accettata come generale. Valore negativo che resiste comunque nel tempo e infatti il diverso per antonomasia, oggi, è lo straniero, colui dal quale la comunità, il gruppo deve difendersi per mantenere la propria identità e, nell’accezione più esasperata, la propria stessa sopravvivenza. Ciò di cui non si tiene conto, soprattutto quando ci si richiama a una naturalità dell’esclusione del diverso come condizione di sopravvivenza, è che, proprio in natura, quanto più gli organismi sono complessi, tanto più unità e diversità sono termini che non si escludono, ma si associano e l’uomo, forse il più complesso degli esseri viventi, è biologicamente determinato da un principio di unità/diversità.
Empowerment
Processo che permette l’acquisizione di poteri e responsabilità, l’accesso alle risorse e lo sviluppo delle capacità individuali per partecipare attivamente al mondo economico,sociale,politico.
Eterosessuale
Persona che si sente affettivamente e sessualmente attratta da persone di sesso diverso.
Gay
Persona che si sente affettivamente e sessualmente attratta da persone de suo stesso sesso; è un termine usato per lo più per descrivere gli uomini omosessuali.
Genere (Gender)
Il genere è un termine che fa riferimento ad un sistema di ruoli e di relazioni fra uomini e donne, che si forma attraverso un processo nel quale persone di sesso maschile e femminile entrano nelle categorie sociali di uomini e donne, categorie determinate dal contesto economico, sociale e storico, politico e culturale.
Analisi di genere
consiste in un esame sistematico dei ruoli, delle relazioni e dei processi, focalizzato sulle disuguaglianze fra donne e uomini nel potere, nel reddito, nel lavoro in tutte le società. L’analisi di genere è fondamentale per orientare azioni e interventi verso una prospettiva di genere.
Cecità di genere
s’intende una non conoscenza o difetto nell’affrontare una dimensione di genere. Le persone che non riescono a riconoscere il genere come una chiave determinante delle scelte disponibili per le donne e per gli uomini.
Impatto di genere
la valutazione dell’impatto di genere consiste nell’esame degli effetti differenti, per donne e uomini, dei progetti politici, con il proposito di adattare quei progetti in modo da neutralizzare gli effetti discriminanti e promuovere invece quelli di eguaglianza fra i generi.
Neutro rispetto al genere
quando non ci sono differenze di impatto negativo o positivo per la relazioni di genere e la parità fra uomini e donne.
Lesbica
Donna attratta fisicamente ed emotivamente da un’altra donna.
Linguaggio
Il linguaggio non è neutro, ma nel linguaggio spesso viene data voce ad un solo soggetto, apparentemente neutro universale, ma in realtà maschile. L’abitudine ad esprimere concetti con il maschile plurale fa sì che si facciano verifiche e analisi senza approfondire le differenze tra donne e uomini.
Multiculturalismo
Coesistenza di più culture, intese anche come libertà di scelte e di proposte culturali diverse, all’interno di una singola società. In breve come sostiene, Z. Bauman, significa separare la cittadinanza dall’appartenenza culturale dei cittadini e presupporre che la diversità culturale non ostacoli la partecipazione alla vita pubblica. Alcuni propongono di eliminare questo termine perché, a loro avviso, nasconde l’idea di coesistenza senza scambio fra le diversità, una separatezza che preclude attraversamenti e contaminazioni reciproche il che, alla fine, evoca una immagine di mondi culturali contigui e relativamente chiusi.
Omosessuale
Persona che si sente affettivamente e sessualmente attratta da persone dello stesso sesso.
Orientamento sessuale
L’attrazione sessuale, emotiva e affettiva, per i membri del sesso opposto, dello stesso sesso o entrambi; può essere omosessuale, bisessuale o eterosessuale.
Pari opportunità
Si intende l’uguaglianza di opportunità tra persone singole o gruppi di persone. Può riferirsi anche come assenza di ostacolo alla partecipazione economica, politica e sociale a motivo del sesso.
Ruolo di genere
L’insieme di aspettative e ruoli su come gli uomini e le donne si debbano comportare in una data cultura e in un dato periodo.
Sesso biologico
L’appartenenza biologica al sesso maschile o femminile determinata dai cromosomi sessuali.
Stereotipi sessisti
Pregiudizi e costrutti mentali e sociali delle società patriarcali che valorizzano e disprezzano il sesso femminile. Sono stereotipi di genere negativi utilizzati nei confronti di donne e ragazze.
Stereotipi di genere
Sono stereotipi sia positivi che negativi espressi nei confronti di donne e uomini. Il più delle volte è il maschile che si impone sul femminile e in un’ottica contrapposta a carattere speculare le caratteristiche positive degli uomini prevalgono su quelle delle donne, alle quali generalmente vengono fatte corrispondere caratteristiche negative se paragonate a quelle dell’altro sesso.
Studi sulle donne/di genere
Un approccio accademico, di solito interdisciplinare, all’analisi della situazione delle donne e dei rapporti di genere come anche della specificità di genere delle diverse discipline.
Transessuale
Persona il cui sesso anatomico non si combina con l’ identità di genere; può aver o non avere praticato la ri-attribuzione chirurgica del sesso.
Violenza connessa al sesso
Qualsiasi forma di violenza derivante dall’uso o dalla minaccia di coercizione fisica o emotiva, compresi lo stupro, i maltrattamenti al coniuge e extraconiugali, le molestie sessuali, l’incesto e la pedofilia.
Violenza in ambito domestico
Qualsiasi forma di violenza fisica, sessuale o psicologica che mette in pericolo la sicurezza o il benessere di un componente della famiglia e/o l’uso di violenza fisica o emozionale o la minaccia di violenza fisica, tra cui la violenza sessuale, all’intero della famiglia o del nucleo familiare. In questa definizione rientrano la violenza sui bambini, l’incesto, la violenza coniugale nei confronti delle donne, la violenza sessuale o altre forme di maltrattamento di qualsiasi componente del nucleo familiare.